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Cattiva informazione: danni collaterali

La cattiva informazione e l'allarmismo ingiustificato creano titoli come, “bocciatura senza appello sui prodotti presentati come naturali a base vegetale, quali tisane e integratori” o “certi prodotti non curano nulla e possono avere effetti negativi per i bambini, donne incinte o in allattamento” apparsi su testate giornalistiche nazionali del 26 marzo gettano discredito su tutto il settore dei prodotti naturali, allarmando il consumatore, che invece andrebbe semplicemente e correttamente informato.

Ancora una volta, purtroppo il nostro settore è sotto attacco.
La causa? Una nota del Ministero della Salute, in particolare della Commissione Unica per la Dietetica e la Nutrizione, l’organismo che tra l’altro si occupa di integratori alimentari e piante officinali. Il contenuto della comunicazione pone l’accento sull’attenzione che il consumatore deve avere nell’utilizzo di “prodotti naturali come tisane ed integratori alimentari da parte di gruppi più vulnerabili della popolazione come bambini, donne ingravidanza o durante l’allattamento”.

comunicato stampa

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