LA FEI si è attivata per proporre un'interrogazione parlamentare al Ministro della Salute dopo la diffusione del questionario, in cui si assimila l'erboristeria ad un canale di spaccio di sostanze stupefacenti.
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Si porta a conoscenza dei colleghi Erboristi che in data 30 maggio 2012 su sollecitazione della scrivente Federazione di categoria è stata depositata dagli On. li Miglioli e Miotto un’ interrogazione parlamentare al Ministro della Salute relativa alla diffusione di un questionario, rivolto alle famiglie italiane, in cui si faceva chiaro riferimento alla possibilità di acquisto di prodotti contenenti sostanze psicoattive ad effetto stupefacente presso le erboristerie. Si allega il testo dell’interrogazione e si ringraziano gli On.li Deputati per aver saputo accogliere le istanze della Federazione Erboristi Italiani.