In relazione alle notizie relative al sequestro di prodotti illegali operato dalla Guardia di Finanza presso alcuni esercizi commerciali a Milano, di cui ai seguenti link, pubblichiamo il Comunicato stampa che esprime la posizione della Federazione.
COMUNICATO STAMPA F.E.I. - Confcommercio
In merito alla diffusione della notizia relativa alla vendita e al sequestro di medicinali anti Covid effettuato dalla Guardia di Finanza in sei presunte erboristerie di Milano, la Federazione Erboristi Italiani – F.E.I.- Confcommercio si dissocia da qualsiasi comportamento non conforme all'etica professionale e finalizzato alla commercializzazione di prodotti illegali e dannosi per la salute del consumatore.
E’ intollerabile che ancora si continui a definire erboristerie esercizi commerciali in cui non sia presente un Erborista diplomato/laureato ai sensi delle normative vigenti.
Il caso in oggetto ripreso dai media, in particolare da Sky e dal Corriere della Sera di Milano avvalora la richiesta ripetutamente avanzata in sede istituzionale, dalla Federazione Erboristi Italiani, per autorizzare l’insegna “Erboristeria” alle sole attività in cui sia presente un erborista titolato.
Dott. Angelo Di Muzio
Presidente Nazionale F.E.I. - Federazione Erboristi Italiani
Confcommercio Imprese per l’Italia