Cari colleghi, siamo in attesa di leggere la versione definitiva del Piano di Settore e degli allegati dopo le osservazioni che i partecipanti al Tavolo, noi compresi, dovrebbero aver inviato al Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali entro mercoledi 29 gennaio u.s.
La F.E.I. ha puntualmente inviato quanto richiesto.
Vi ricordiamo che il passo successivo che il Ministero intende compiere sarà quello di presentare il Piano alla prossima Conferenza Permanente Stato Regioni e Provincie Autonome per la sua discussione e approvazione. Vi abbiamo già informato sui pericoli che correrebbe la legge istitutiva della nostra figura professionale qualora il Piano mantenesse la liberalizzazione della coltivazione delle piante officinali e la "prima" trasformazione come collegata alla pratica agricola stessa. Riguardo cosa significhi " prima trasformazione" all' ultima riunione del Tavolo ne abbiamo sentite delle belle del tipo preparazione di estrazioni idroglicerinate di gemme, distillazione di oli essenziali, ecc., tutte pratiche che l’agricoltore potrebbe eseguire senza l’ausilio di nessuna figura tecnica come appunto l’erborista. Non ci dilunghiamo su questo aspetto perché dovrebbero essere chiare a tutti le rpetcussioni sulla qualità dei prodotti ottenuti e la sicurezza degli stessi.
Invitiamo quindi la categoria ad essere pronta ad affrontare una mobilitazione in difesa della legge del '31 qualora ciò si rendesse necessario nei tempi e nei modi che verranno indicati. Auspichiamo che Unerbe e le Università in cui si tengono i corsi di Laurea in Scienze e Tecniche Erboristiche siano al nostro fianco in questa battaglia contro il ridimensionamento della nostra figura professionale che garantisce la qualità della filiera anche nei confronti della salute dei cittadini.